La decarbonizzazione del sistema energetico per il conseguimento degli obiettivi al 2030 passa attraverso una progressiva sostituzione, negli usi finali, dei combustibili fossili con il vettore elettrico, che può avvalersi delle fonti rinnovabili in modo energeticamente ed economicamente efficiente. Il vettore elettrico si presta, in particolare, alla realizzazione di servizi flessibili, adattivi, facilmente misurabili ed integrabili e di conseguenza predisposti ad un nuovo modello di interazione con i fruitori di servizi energivori.
Il progetto Tecnologie per la penetrazione efficiente del vettore elettrico negli usi finali, finanziato dal MISE nell’ambito dell’Accordo di Programma Ricerca sistema Elettrico, ha come obiettivo lo sviluppo di un modello integrato di distretto urbano energetico che coniuga aspetti tecnologici e sociali, finalizzati al miglioramento dei servizi erogabili ai cittadini in quanto più efficienti dal punto di vista energetico e funzionale. La finalità ultima da perseguire prevede che tutti i servizi di quartiere siano gestiti in maniera ottimale, misurabile, trasparente, sinergica ed interoperabile e che il cittadino svolga un ruolo attivo, ossia partecipativo e propositivo, nel processo di razionalizzazione e flessibilità del sistema elettrico.
Gli ambiti applicativi riguardano:
- Energy communities: metodologie per lo sviluppo e la gestione ottimizzata di smart energy communities, e la definizione di un modello di co-governance e di tecnologie abilitanti per la partecipazione attiva dei cittadini attraverso un processo auto-organizzativo codificato e finalizzato allo sviluppo della capacità di auto-gestire una serie di funzionalità connesse alla rete energetica ed ai servizi erogabili.
- Smart homes e smart buildings di seconda generazione: nuove tecnologie mirate alle smart homes, includendo un ottimale integrazione tra efficienza energetica, economia, sicurezza e servizi aggregati di assisted living, flessibilità ed elevata integrazione tra rete elettrica e l’edificio.
- Smart road: una infrastruttura stradale intelligente, basata su pali dell’illuminazione che permette la comunicazione tra i veicoli elettrici, autonomi e non, e la Smart City Platform (SCP), quale piattaforma di coordinamento e interscambio delle informazioni tra i sistemi cittadini.
- Smart District Platform: piattaforma ICT aperta inspirata ai principali standard internazionali ed alle tecnologie IoT che permette l’integrazione, la replicabilità, la trasformazione del distretto in un ecosistema di servizi interoperanti.
- Infrastrutture urbane energivore: digitalizzazione, ottimizzazione ed integrazione in ottica smart di infrastrutture del distretto che impattano sulla efficienza, qualità ed innovazione del servizio elettrico tra cui la rete di illuminazione pubblica, i servizi smart, le reti di edifici pubblici, le reti idriche.
- Resilienza delle infrastrutture critiche: strumento per l’analisi e la protezione delle Infrastrutture Critiche che in ambito urbano rivestono un ruolo fondamentale per l’erogazione di servizi essenziali ai cittadini: energia e prodotti energetici, sistema di trasporto, telecomunicazioni.