L’individuazione e la scelta degli Stakeholder che costituiscono i Network e conseguentemente i tavoli nasce principalmente da una selezione dei soggetti intervistati e/o incontrati nella fase di ricognizione del Mercato. L’avvio della fase ricognitiva innesca sempre una catena di nuovi contatti, aprendo a ulteriori orizzonti e consentendo una più nitida e puntuale focalizzazione degli obiettivi. Ad ogni Network corrisponde sempre un Tavolo, la cui caratteristica è la trasversalità dei partecipanti alle tematiche progettuali, indispensabile prima a valutare gli obiettivi e dopo a verificarne i risultati conseguiti. Al Network compete infine di favorire la sperimentazione, diffusione e aggiornamento dei risultati tramite il confronto e la promozione di una convergenza su di essi.
I progetti Lumière e PELL sono un esempio di come siano state sviluppate le attività sopra descritte: per ciascuno dei progetti è stato avviato un Network di riferimento mentre sono stati avviati più Tavoli tematici, le cui caratteristiche vengono di seguito descritte.
Tutti i Progetti si avvalgono trasversalmente del Network dei Comuni in quanto costituito dai principali beneficiari dei risultati progettuali. I Network sviluppati sono sostanzialmente tre:
Network dei Comuni: caratterizzato da tutte le amministrazioni contattate e/o aderenti alle attività progettuali, opera da anni con i singoli Comuni, le Anci locali e le Associazioni di categoria o di Comuni. Gli obiettivi principali sono quelli di trasferire e supportare gli amministratori nel cogliere le opportunità di innovazione dei modelli urbani offerte dalle soluzioni digitali e tecnologiche oltre che comprendere le modalità e criticità gestionali delle singole amministrazioni. Al Network e ai suoi Tavoli hanno partecipato e partecipano in particolare: Patto dei Sindaci, Citta Slow, Comunità Montane, Legautonomie (ALI Autonomie), Anci Locali e i singoli Comuni.
Network Progetto Lumière e Network Progetto PELL: i Network si sono evoluti nel corso degli anni modellandosi e aggiornandosi per competenze allo stato di avanzamento dei progetti e dei relativi risultati. I Network Lumière e Pell sono stati accorpati nel Network Lumière&Pell, oggi focalizzato sullo sviluppo e applicazione di una nuova generazione di modelli gestionali per città e territori oltre che alla “costruzione” di appositi strumenti ed attività per consentirne la penetrazione e applicazione nel mercato. Grazie al Network è stato avviato il coinvolgimento, la sperimentazione e l’applicazione dei risultati presso diverse amministrazioni (Roncade, Livorno, Reggio Emilia, Sora, Verona, Regione Umbria, Cluster Comuni Friuli-Venezia Giulia ecc.)
Al Network e ai suoi Tavoli tematici hanno partecipato e partecipano in particolare rappresentanti delle Istituzioni (Presidenza del Consiglio, Mise, Mef, Consip, Agid, ACT, MEF, MATT, Acquirente Unico,..), delle Associazioni di categoria (Confindustria, Aidi, Assil, Apil, Assoesco, Assistal, Enti certificatori,..) dell’Università e Ricerca (CNR, CRIET Bicocca, La Sapienza, Politecnico di Milano, Insubria, Terotec, Fondazione Resta,…), del settore finanziario (Cassa Depositi e Prestiti, Abi, Fondazione Cariplo, Banca Intesa San Paolo, Mediocredito,..) e degli interessi diretti ed indiretti del mondo legato ai servizi della pubblica illuminazione, degli smart services e delle infrastrutture strategiche alla transizione digitale ed ecologica.
I Tavoli sono stati suddivisi in funzione delle tematiche che afferiscono ai processi gestionali, di riqualificazione e di rigenerazione urbana, alle singole infrastrutture e servizi al fine di poter sviluppare proposte e strumenti innovativi che siano in sintonia sia con le procedure e/o tecnologie esistenti e sia con le attuali politiche di Governo.
I singoli Tavoli individuano inoltre obiettivi specifici sui quali collaborare dando vita a dei tavoli di obiettivo.
Tavolo tematiche giuridiche e procedurali: il Tavolo ha l’obiettivo di verificare, studiare e promuovere l’aggiornamento del framework legislativo e normativo nel quale è inserito il processo di innovazione urbana, non solo a livello nazionale ma anche europeo ed internazionale.
Al Tavolo hanno partecipato e partecipano liberi professionisti, studi legali, università tra i quali: Camera dei Deputati, studi legali, Ministero Ambiente, Astrofili, Regione Lombardia, ASSIL, Università Bicocca di Milano, AIDI, Uni ecc…
Tavolo tematiche progettuali: il Tavolo è costituito da tutti i professionisti di settore che hanno deciso gratuitamente di collaborare allo sviluppo dei progetti e che supportano ENEA sia offrendo la loro competenza sia mettendo a fattor comune le loro conoscenze per coadiuvare le Amministrazioni nella fase di transizione verso modelli gestionali più innovativi. Il ruolo dei professionisti ha un valore particolare nell’ambito del trasferimento dei processi innovativi grazie al loro supporto formativo alle Pubbliche Amministrazioni fornito tramite la partecipazione ed eventi di formazione e aggiornamento professionale oltre che di disseminazione.
Tavolo tematiche gestionali dei servizi energetici – ESCo: il Tavolo è costituito dai gestori dei servizi energetici in quanto principali attivatori dell’innovazione dei processi gestionali delle infrastrutture urbane e dei servizi. L’attività si è concentrata nella condivisione degli obiettivi di sviluppo di una strategia nazionale di innovazione urbana e in particolare nella progettazione e “costruzione” di un set di strumenti attuativi.
Al Tavolo hanno partecipato e partecipano in particolare le ESCo associate ad Assistal, Federesco e Assoesco oltre alle singole aziende fornitrici del servizio di pubblica illuminazione.
Tavolo tematiche di procurement – Consip: costituito per sviluppare dei modelli di innovazione e gestione dei servizi urbani da inserire nella centrale d’acquisto della Pubblica Amministrazione ha l’obiettivo di alleggerire gli amministratori fornendo percorsi e strumenti standardizzati ma al tempo stesso incentivanti l’innovazione delle infrastrutture e servizi e conseguentemente di città e territori.
Tavolo tematiche economico finanziarie: costituito per analizzare i costi dell’innovazione urbana e le possibilità di sviluppo di appositi strumenti di incentivazione e finanziamento, ha quale obiettivo particolare quello di definire dei nuovi modelli di business dedicati alla rigenerazione urbana e transizione digitale.
Al Tavolo hanno partecipato e partecipano in particolare: Abi, Cassa Depositi e Prestiti, Mef, Agenzia per la Coesione Territoriale (ACT), Fondazione Resta, Fondazione Cariplo e diverse banche e professionisti del settore.
Tavolo tematiche istituzionali e di governance nazionale: costituito per coinvolgere la governance sia nell’individuazione degli strumenti normativi e applicativi dei nuovi modelli gestionali urbani sia per favorire l’applicazione degli stessi e la penetrazione nel mercato tramite processi top down. Al Tavolo partecipano tra gli altri: Confindustria, Mef, Mise, Consip, Agid, Acquirente Unico, Presidenza del Consiglio, ACT, Camera dei Deputati, Ministero Ambiente, Anci.
Tavolo tematiche tecnologiche e associative – Associazioni di categoria: il Tavolo è rappresentato dall’insieme dei produttori di tecnologie e/o sistemi che consentono lo sviluppo dei nuovi modelli gestionali oltre che dalle Associazioni di categoria che ne favoriscono la condivisione e le modalità di sviluppo, sperimentazione e applicazione sul territorio. Il loro coinvolgimento è fondamentale affinché nello sviluppo e inserimento delle nuove tecnologie nelle filiere gestionali di infrastrutture e servizi si tenga conto dello “stato” di partenza del mercato e degli amministratori in modo da calibrare il punto al quale si vuole arrivare.
Al Tavolo hanno partecipato e partecipano: AIDI – ASSIL – APIL- ASSITAL- Assoesco e molte singole aziende (Gemmo, City Green Light, EnelX, ecc.).
Tavolo tematiche digitali: avviato nell’ottica di contribuire al coordinamento informatico dell’Amministrazione centrale e regionale, promosso dall’Agenzia per l’Italia Digitale, il tavolo punta alla digitalizzazione dei dati d’identità e dei dati strategici delle infrastrutture pubbliche energivore, alla interoperabilità dei sistemi informativi nonché alla valorizzazione del patrimonio informativo pubblico.
In particolare si è concentrato sull’aggiornamento, pubblicazione e diffusione della specifica AgID per la produzione della scheda censimento PELL Illuminazione Pubblica nel formato XML, standardizzato a livello europeo ma non ancora metabolizzato a livello nazionale. È stato inoltre avviato lo sviluppo della specifica della scheda PELL Censimento Edifici Scuole e Ospedali.
Al Tavolo hanno partecipato e partecipano AgID, Consip, Nemea, Soluxioni, Infratel, AIDI, Assistal e diverse Regioni, tra le quali in particolare Umbria- Basilicata-Veneto-Toscana-Liguria- Lombardia e diversi professionisti.
Tavolo obiettivi Edifici-Scuole: obiettivo del Tavolo è quello di favorire lo sviluppo di un modello gestionale efficiente ed efficace degli edifici scuole partendo dalla promozione di uno standard minimo di conoscenza e valutazione dello stato di fatto e funzionamento degli edifici scuole a livello nazionale tramite l’elaborazione di una scheda censimento condivisa e lo sviluppo di una sezione dedicata nella piattaforma PELL. Tramite il PELL Scuole si potrà disporre di un sistema di monitoraggio e valutazione, tramite kpi, delle prestazioni energetiche (termiche ed elettriche) e del livello di vulnerabilità sismica oltre ad una banca dati nazionale degli edifici scuole.
Al Tavolo hanno partecipato e partecipano in particolare: Presidenza del Consiglio dei Ministri (CasaItalia), AgID, Soluxioni per la gestione della Piattaforma ARES, Assistal, Gemmo, Università Sapienza e diversi Comuni impegnati nella sperimentazione.
Tavolo obiettivi Edifici-Ospedali: obiettivo del Tavolo è il medesimo del Tavolo Edifici Scuole andando in questo modo ad allargare il processo di digitalizzazione delle infrastrutture e l’adozione di standard minimi di conoscenza e valutazione.
Al Tavolo hanno partecipato e partecipano in particolare: ASSISTAL, SIAIS, Gemmo, Siram Veolia, ENGIE e Aicarr.