1 Veicolo Sperimentale. E’ stato integrato un veicolo elettrico sperimentale, un quadriciclo. E’ dotato di quattro motori, uno per ruota, con telaio di concezione automobilistica. Il sistema di accumulo è composto da batterie agli ioni di litio con un’autonomia di circa 50 km. Il veicolo è gestibile in modalità drive-by-wire, ovvero tramite computer, negli aspetti di accelerazione, frenata, sterzo ed è dotato di sensori quali telecamere, lidar, accelerometri e GPS. Esso rappresenta il laboratorio mobile sul quale sperimentare comportamenti di guida teleoperata o autonoma e mettere alla prova le applicazioni e le soluzioni più efficaci di raccolta dati e gestione energetica.
2 Infrastruttura intelligente. E’ stata realizzata una Smart Road sperimentale di circa 600 metri all’interno del C.R. Casaccia, che adiuverà la realizzazione di soluzioni tecniche ed architetturali per affrontare la sfida della futura mobilità elettrica sia autonoma che non. Essa è composta da 22 pali con corpi illuminanti a LED dimmerabili. I pali sono collegati alla rete informatica del centro e montano degli Access Point Wi-Fi per la comunicazione con il veicoli. Alcuni dei pali montano sensori di inquinanti, telecamere e sensori audio.
3 Sensore sperimentale dello stato del manto stradale. E’ stato realizzato un sensore sperimentale in grado di compiere un’analisi in tempo reale dello stato superficiale del manto stradale. Esso elabora le immagini riprese da una telecamera di bordo per poter individuare e classificare eventuali difetti superficiali del manto stradale. L’approccio computazionale è quello delle Deep Neural Networks, ovvero di quelle architetture di Intelligenza Artificiale che si basano sull’addestramento supervisionato di reti neurali con moltissimi strati nascosti.
4 Piattaforma GIS CIPCast. CIPCast è un DSS (Decision Support System) in continuo sviluppo concepito come piattaforma per la sicurezza delle infrastrutture critiche. Qui sono stati sviluppati applicativi per la raccolta dati dai veicoli e dai sensori della Smart Road e la trasmissione di eventuali allarmi ai veicoli. Altro aspetto importante è stato lo sviluppo di algoritmi per l’indirizzamento dei veicoli alle colonnine di ricarica in modo da ottimizzare i consumi ed i carichi sulla rete elettrica.